Confartigianato Imprese ottiene una importante vittoria in favore delle piccole e medie imprese. A seguito delle richieste avanzate ad Arera per la riduzione della tassa sui rifiuti (TARI), l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha emanato una delibera che disciplina la riduzione della Tari 2020 per le utenze non domestiche colpite dalla crisi determinata dall’emergenza Covid19.
ARERA invita i Comuni ad applicare uno sconto alla quota variabile della TarI, quella più consistente, operando la seguente distinzione, che ricalca quella proposta da Confartigianato:
- per le tutte attività soggette per DPCM a sospensione per emergenza COVID19 lo sconto dovrà essere proporzionale ai giorni di chiusura. Spetta all’ente territorialmente competente provvedere a individuare i giorni di chiusura previsti per le diverse attività economiche sulla base dei quali applicare il fattore di sconto;
- per attività chiuse spontaneamente in questi mesi (non per Legge), la riduzione della Tari è facoltativa: in questo caso, Comune o Autorità d’ambito possono decidere se prevedere o meno agevolazioni e sono liberi anche nell’identificarne il funzionamento: l’unica indicazione è che i tagli in bolletta siano commisurati ai minori quantitativi di rifiuti prodotti (attestazione che spetta all’utente).