Solo 39 in tutta la regione: è questo il numero delle imprese che, in base alla legge regionale n. 30/2021, sono state finora riconosciute “Attività Storiche Patrimonio di Puglia”.
Si tratta del titolo più prestigioso tra quelli previsti dalla normativa regionale (si parte da un minimo di 30 anni di attività), poiché attribuibile soltanto in presenza di una storia aziendale di almeno 70 anni e di specifiche caratteristiche.
Oggi, in Fiera del Levante, durante una cerimonia ufficiale che ha visto la partecipazione dell’assessore Alessandro Delli Noci, del presidente della IV Commissione consiliare Francesco Paolicelli, del responsabile della comunicazione istituzionale Rocco De Franchi, della direttrice del dipartimento dello sviluppo economico Gianna Elisa Berlingerio, della dirigente Francesca Zampano, del presidente della Nuova Fiera del Levante, Gaetano Frulli e dell’assessora alle attività produttive della città di Bari, Carla Palone, sono state consegnate agli imprenditori e alle imprenditrici che fanno parte di questo esclusivo club gli attestati e le maioliche che d’ora in poi adorneranno l’ingresso dei loro esercizi. Le loro attività potranno non soltanto fregiarsi degli specifici loghi della Regione Puglia ma anche accedere a importanti premialità a valere sugli avvisi pubblici, usufruendo altresì di iniziative di comunicazione e promozione dedicate.
L’evento è stato presentato da Antonio Stornaiolo che con il suo stile ironico e coinvolgente ha ritmato quella che è stata una vera e propria celebrazione di “pugliesità”, conclusasi con l’intervento del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Ben 12 sono le imprese “patrimonio di Puglia” riconosciute per il tramite delle istanze elaborate dal Centro di Assistenza Tecnica per l’Artigianato (CATA) Confartigianato Puglia.
Cinque le pratiche elaborate dallo sportello CATA di Confartigianato Lecce: Hotel Rizieri (locale Castrignano del Capo), Timbrotecnica Romano (bottega artigiana-Lecce); Campobasso 1938 di Angelo Giordano (negozio-Lecce) e Lazzaretti S.A.S. di Luca Domenico Lazzaretti (negozio-Lecce), Lord S.A.S. di Bray Ugo, Marco e Roberta & C. (negozio Lecce).
A essere premiate anche Enoteca De Candia dal 1925 (negozio-Bari), Frantoio Pace (bottega artigiana-Castellana Grotte), Panificio Fiore (bottega artigiana-Bari), Salumeria Mazzilli (negozio-Giovinazzo), Pasticceria Giotti (bottega artigiana-Giovinazzo); Ronghi (negozi-San Severo) e Libreria Notarangelo (negozio-San Severo).