Con la legge di conversione del decreto “Milleproroghe”, del 24 febbraio 2023 n.14, è stata approvata la proroga del termine per la regolarizzazione dell’abilitazione all’esercizio delle attività di autoriparazione.

La norma, introdotta con l’art. 22-ter al testo originario del Decreto, proroga di un anno il termine di cui alla legge 224/2012 nella sua ultima formulazione, posticipandolo al 5 gennaio 2024.

Fino a tale data, pertanto:

  • viene fatta salva la disciplina transitoria per l’adeguamento in materia di meccatronica;
  • è consentito a tutte le imprese iscritte nel registro imprese e abilitate per attività di autoriparazione alla data del 5/1/2013 di sfruttare la disciplina di vantaggio che le esonera dall’applicazione dell’art. 7 comma 2 lettera b) della L. 122/1992, nella parte in cui richiede anche l’esercizio – per almeno un anno – dell’attività di autoriparazione, come operaio qualificato, alle dipendenze di imprese operanti nel settore nell’arco degli ultimi 5 anni.

Ancora per un anno (l’undicesimo in totale, dall’approvazione della 224/2012) questo consentirà alle imprese di attivarsi per acquisire le abilitazioni eventualmente non possedute.

A ciò si aggiunga la vantaggiosa disciplina degli standard professionali regionali per le attività di gommista e carrozziere (rispettivamente 250 e 280 ore) che prevedono, per i casi di imprese già attive che vogliano conseguire le ulteriori abilitazioni professionali, l’esenzione del modulo comune “Gestione attività di autoriparazione”, pari a ben 100 ore.