L’azienda Fratelli SRL Colì di Cutrofiano (Lecce) leader nel settore delle ceramiche ha spento i forni: il caro bollette ha costretto i titolari a convertire i loro forni da metano a propano. Si parla di cifre esorbitanti, ragione per cui si è deciso di spegnere l’intero impianto per un mese per poter riaprire poi a novembre con il nuovo gas.
«Una scelta molto sofferta ma dovuta – fa sapere il presidente nazionale Confartigianato Artistico Antonio Colí – i costi di metano sono troppo alti, come si può lavorare in questo modo? Il costo giornaliero fino al 30 settembre è stato di 400 euro, che sarebbero diventati 5100 dal 1 ottobre. Ecco perché si è deciso di cambiare strategia alimentando tutti gli impianti a propano che costa sui 1200 euro al giorno».
Di seguito la rassegna stampa:
“Caro bollette, l’impresa di ceramiche Colì spegne i forni”, quotidianodipuglia.it
“Si spengono i forni”, rainews.it
“Bollette troppo alte, Ceramiche Colì spegne i forni per passare al gpl”, ledicoladelsud.it