Nella serata di ieri le Parti Sociali regionali, con la presenza dell’Assessore al Lavoro ed alla formazione professionale della Regione Puglia, Sebastiano Leo, hanno siglato l’accordo regionale che disciplina l’accesso alla cassa integrazione in deroga in conseguenza dell’emergenza sanitaria da CoVid-19 per aziende e lavoratori pugliesi. Lo strumento, come già peraltro precisato nel D.L. 18/2020 “Cura-Italia” si rivolge a quelle platee di lavoratori che non possono disporre di differenti coperture e potrà contare, in questa prima fase, di una dotazione regionale pari a circa 106 mln di euro, pari all’8, 24% dei fondi complessivamente appostati su questa misura per l’intero Paese. Tra gli elementi qualificanti l’accordo pugliese c’è l’espressa previsione, in linea con il D.L., che tutte le imprese artigiane di qualunque dimensione debbano fare ricorso, per affrontare le sospensioni e riduzioni dell’orario di lavoro in atto in questi giorni, al fondo FSBA, ossia alla nostra bilateralità. In altri termini, quelli di FSBA vengono individuati come unici ammortizzatori sociali per l’intero comparto dell’artigianato.
L’interpretazione resa, oltre che al testo del D.L., è allineata rispetto a quanto sancito dall’INPS nel messaggio 1287, diramato nel pomeriggio di ieri.

 

Accordo_CIGD 2020_20 marzo DEFINITIVO.pdf

Decreto cura. Emergenza COVID. Prime informazioni su Cassa integrazione ordinaria, Assegno ordinario e Cassa integrazione in deroga