Confartigianato ha presentato al Ministro Luigi Di Maio un pacchetto di proposte aventi l’obiettivo di rafforzare il processo di internazionalizzazione delle micro e piccole imprese, in un momento particolarmente complesso della congiuntura economica a livello globale.

Si tratta di un piano complessivo, tarato sui bisogni reali delle micro e piccole imprese, i cui contenuti e finalità sono state condivise con il tavolo tecnico preposto all’internazionalizzazione del nostro sistema, per dare un’immediata risposta all’attuale crisi emergenziale conseguente all’epidemia da coronavirus e, al contempo, mettere le basi per una ripresa efficace che riporti al più presto l’export italiano ai livelli pre-crisi.

Nello specifico, sul fronte finanziario, è stato proposto di:

  • Prevedere interventi di finanziamento agevolato per sostenere la liquidità delle piccole e micro imprese, supportando la realizzazione di progetti di internazionalizzazione attraverso l’erogazione di finanziamenti a tasso 0% a partire da 20 mila euro (es. misura Linea internazionalizzazione ASSE III-Azione III.3b.1.1 POR FESR 2014-2020 di Regione Lombardia);
  • Prevedere uno stanziamento dedicato alle sole piccole e micro imprese nei Voucher per Temporary export manager (anche per i progetti di aggregazione), prevedendo procedure burocratiche semplificate per le micro e piccole imprese che avranno una estrema urgenza di tale supporto consulenziale per riavviare in tempi brevi la propria attività e per favorire la nascita di reti stabili di imprese, elemento vitale e sicuramente vincente per le nostre imprese;
  • favorire l’export delle imprese artigiane attraverso il cofinanziamento (fino al 70% a fondo perduto) di progetti di internazionalizzazione di singole imprese e/o aggregazioni di imprese artigiane (anche multiregionali) con uno stanziamento adeguato che quantifichiamo in 10 milioni;
  • Prevedere per le piccole e micro imprese bonus di avanzamento del rating per il calcolo delle garanzie ai fini dell’ottenimento del finanziamento sulla misura “Studi di fattibilità e assistenza tecnica” gestita da SIMEST;
  • individuare un nuovo meccanismo di tassazione agevolata per gli incrementi di fatturato realizzati per interventi di internazionalizzazione e di innovazione;
  • finanziare strumenti di comunicazione per singole imprese e/o raggruppamenti di imprese (es. campagne social digital marketing video ecc.);
  • rivedere la soglia del “de minimis” per l’anno in corso da 200 mila a 500 mila per accedere alle agevolazioni;
  • favorire la partecipazione delle micro e piccole imprese a eventi fieristici di rilevanza internazionale in Italia attraverso contributi a fondo perduto in abbattimento dei costi di partecipazione;
  • promuovere la moratoria sui contratti di fornitura di beni e servizi all’estero per blocco attività produttive e circolazioni merci a seguito delle misure restrittive per emergenza coronavirus.

Sul fronte della promozione internazionale, invece, Confartigianato propone:

  • Incrementare il numero di Missioni incoming di operatori esteri in Italia presso le micro e piccole imprese (già realizzate con successo con l’ICE) per favorire la promozione del Made in Italy “direttamente sui territori”;
  • prevedere accordi con la grande distribuzione internazionale tarati sulla micro, piccola impresa, attraverso workshop e b2b, con l’obiettivo primario di inserire prodotti e marchi di qualità appartenenti ad aziende di piccole dimensioni non ancora presenti sui mercati target (prodotti di eccellenza, dove la componente artigianale è mix di tradizione, design, ricerca e innovazione);
  • estendere il format della collettiva “Italian Interiors” (modello Downtown Design di Dubai e Tokio) presso altre importanti fiere internazionali del design in mercati prioritari come USA “Atlanta”, Brasile “San Paolo”, Russia “Mosca”, Canada “Vancouver”, India “New Dehly”, Cina “Shanghai” ecc. Il format realizzato da ICE in collaborazione con Confartigianato vede la combinazione di fiera e mostra di immagine in un innovativo concept espositivo che ricrea gli ambienti domestici secondo lo stile dell’interior italiano;
  • prevedere con il supporto dell’ICE la partecipazione gratuita delle micro e piccole imprese a showroom moda già attivi in alcuni mercati esteri;
  • includere nei servizi gratuiti ICE la consulenza legale sulla contrattualistica internazionale;
  • realizzare con ICE una campagna straordinaria di comunicazione volta a trasmettere al mondo i valori dell’artigianato e della piccola e micro impresa (eccellenza, sostenibilità, lavoro di ricerca e innovazione) per sostenere l’export delle nostre imprese, colpite dalle gravi misure di emergenza coronavirus.

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