Un appello ai decisori politici per chiedere di sostenere l’artigianato artistico, un importantissimo patrimonio culturale ed economico che oggi è fortemente a rischio: lo ha lanciato il Tavolo Nazionale dell’Artigianato artistico, formato dai soggetti sostenitori della Carta Internazionale dell’Artigianato artistico, a cominciare da Confartigianato. La Carta Internazionale dell’Artigianato artistico è un documento programmatico lanciato nel 2010 a livello nazionale e internazionale proprio per tutelare, promuovere e valorizzare il settore dell’artigianato artistico e tradizionale: i soggetti promotori che per primi hanno voluto il documento sono stati, tra gli altri, Confartigianato Artistico, Cna e Ateliers d’Art de France, con il supporto tecnico e organizzativo di Artex, Centro per l’Artigianato artistico della Toscana. Ad oggi la Carta conta 59 tra promotori e sostenitori, tra cui 15 Regioni italiane. Questo settore rappresenta un patrimonio immenso, che ha contribuito alla definizione del Made in Italy e dell’immagine dell’Italia nel mondo, e che adesso si trova in una situazione di estrema fragilità a causa delle conseguenze del lockdown imposto per fronteggiare l’epidemia di Covid-19.
“Dopo una discussione di argomenti condivisi – spiega Antonio Colì, Presidente di Confartigianato Artistico – siamo giunti alla definizione di un programma di lavoro che sostiene e rivitalizza l’Artigianato Artistico italiano. Il saper fare degli artigiani, attraverso operazioni mirate, concrete e condivise, sarà la nuova linfa che alimenterà quel gusto sopraffino e ricercato che soltanto gli imprenditori artigiani riescono a far percepire al consumatore e a rendere l’Italia una nazione ricca di cultura che nessun altro Paese può vantare”.
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