Il Consiglio dei Ministri del 10 giugno u.s. ha approvato, in prima lettura, lo schema di Decreto Legislativo di recepimento della direttiva 2022/2464/UE in materia di obblighi di rendicontazione di sostenibilità per le grandi imprese e per le PMI quotate.
Si tratta di un provvedimento destinato a cambiare profondamente le abitudini delle imprese in materia di rendicontazione della cosiddetta “Corporate sustainability”.
La definizione degli obblighi per le grandi imprese comporterà gradualmente nuovi adempimenti anche per le PMI che, seppur non formalmente obbligate, qualora siano inserite all’interno delle cosiddette “catene del valore”, dovranno assicurare alla capofila le informazioni necessarie per la redazione del proprio bilancio di sostenibilità, secondo gli standard comuni definiti a livello europeo (Esrs), elaborati dall’Efrag e adottati dalla Commissione europea con specifici atti delegati.
Cogliendo l’occasione dell’informativa, Confartigianato ha realizzato la I edizione della Guida alla rendicontazione di sostenibilità, per fornire un primo elemento di conoscenza del tema e per anticipare la messa in campo di specifici strumenti di servizio per i territori e le imprese.
Confartigianato segue in modo assiduo l’evoluzione della materia, con l’intento e l’auspicio di garantire le migliori modalità organizzative che consentano anche ai propri associati di adeguarsi. E proprio a questo scopo risponde l’elaborazione della Guida allegata – primo degli strumenti di lavoro – proposta dal Gruppo Transizione ecologica e sostenibilità e curata dal Prof. Massimiliano Di Pace.