«La nuova normativa è un punto di partenza importante che guiderà le imprese artigiane salentine verso la digitalizzazione». Il presidente di Confartigianato Lecce Luigi Derniolo commenta così il nuovo disegno di legge in tema di artigianato approvato ieri dalla Giunta Regionale.
«Abbiamo il dovere di accompagnare l’artigianato locale verso il futuro – dichiara Derniolo -. Le botteghe devono imparare a “pensare in digitale”. Per questo l’aggiornamento del quadro normativo regionale in materia di artigianato è uno snodo fondamentale per il settore. Siamo contenti di aver contribuito alla stesura delle nuove norme attraverso una collaborazione assidua con l’assessore regionale Alessandro Delli Noci, che ringrazio per l’impegno profuso. Questa legge è un obiettivo raggiunto da Confartigianato e siamo fieri del risultato ottenuto. Dobbiamo aiutare gli artigiani a superare i confini delle botteghe. È questo il salto di qualità che dobbiamo compiere. E per farlo serve l’innovazione che è il motore della crescita economica».
Tra gli obiettivi della legge, quello di favorire il ricambio generazionale e la continuità di impresa per cui sono individuati specifici interventi anche attraverso forme di collaborazione con le associazioni di categoria, i CATA autorizzati, con l’Ente Bilaterale dell’artigianato pugliese, con cooperative e consorzi.
«Un esempio del nostro impegno e della volontà di collaborare con le istituzioni per promuovere il valore artigianato – ricorda Derniolo – è il bando per il riconoscimento delle attività storiche e di tradizione della Puglia che come CATA Confartigianato ci vede partecipi. Abbiamo avviato diverse pratiche per alcune imprese che costituiscono testimonianza della tradizione imprenditoriale del territorio pugliese. Allo stesso modo dobbiamo impegnarci per favorire la trasmissione di professionalità specialistiche ai nostri giovani. Una strada che come Confartigianato Lecce abbiamo intrapreso da tempo, facendo dialogare imprese e scuole anche attraverso l’attivazione di tirocini formativi. Adesso, però, serve uno sforzo maggiore per incentivare la staffetta generazionale nel mondo artigiano e sviluppare la nascita di nuova imprenditoria basata su tradizione e innovazione».