Confartigianato Imprese Lecce interviene in merito alla decisione del Governo di varare nuove misure per il contrasto alla diffusione del Covid-19.

«Ci rendiamo conto che le misure adottate con il nuovo DPCM sono amare e difficili da accettare e sopportare per tutte quelle attività come ristorazione, bar, wedding e le altre che hanno subito una contrazione significativa degli orari di apertura e che inevitabilmente avranno ripercussioni sull’intera filiera agroalimentare e del terziario. È importante, quindi, che gli indennizzi promessi siano adeguati e vengano concretamente accreditati entro il mese di novembre. Al contempo apprezziamo che il Governo abbia riconosciuto, a tutela di alcune professionalità, come pasticcerie, e rosticcerie, estetisti e parrucchieri, ma anche impiantisti, edili, autoriparatori e tante altre attività artigiane, colpite duramente durante il primo lockdwn, i sacrifici enormi fatti in questi mesi per rispettare i protocolli e salvaguardare la salute dei loro clienti – afferma il segretario provinciale di Confartigianato Imprese Lecce Emanuela Aprile -. Sforzi che sono stati premiati in quanto gli artigiani possono continuare la loro attività sempre nel rispetto delle norme anti-covid. Siamo convinti che si manterrà alta l’attenzione, così come fatto fino a oggi, per limitare i contagi. Non sarà facile ma in questo periodo storico così delicato il senso di responsabilità deve prevalere».

«Ci aspettiamo che il Governo, con la stessa logica per le misure adottate, eserciti attenti controlli anche su quei momenti di socialità che non si svolgono in contesti ‘tracciabili’ cioè nelle attività produttive, facendo distinzione tra chi rispetta le regole e chi no – aggiunge il presidente di Confartigianato Imprese Lecce Luigi Derniolo -. Cercare di circoscrivere l’arco di tempo di applicazione delle restrizioni deve diventare la priorità per consentire di riprendere nel più breve tempo possibile un ‘nuova normalità’ di convivenza con il virus dove la socialità, gli eventi importanti che scandiscono la vita personale, familiare e sociale possano essere nuovamente rispettati e celebrati. Adesso da subito indennizzi e aiuti concreti. Sono stati promessi risarcimenti tempestivi, già entro fino novembre. Non si può perdere tempo. Bisogna passare dalle parole ai fatti. Le imprese non devono sentirsi abbandonate. Allo stesso tempo non si perda di vista l’obiettivo di medio periodo e si punti a ‘salvare il Natale’».

RASSEGNA STAMPA E WEB

“Confartigianato Imprese, ok a Dpcm: «Misure dolorose, ma adeguate»”, lecceprima.it

“Nuovo Dpcm, Confartigianato Imprese Lecce: «Misure dolorose, ma adeguate. Adesso aiuti concreti per tutti i settori»”, corrieresalentino.it

“«Siamo abbandonati» In piazza la rabbia degli imprenditori”, Nuovo Quotidiano di Puglia