Il 19 luglio 2016 la Commissione Europea ha sanzionato i maggiori produttori di autocarri (Volvo/Renault, MAN, Daimler/Mercedes, Iveco, DAF e Scania) per aver formato un cartello finalizzato a incrementare i prezzi al dettaglio degli autocarri.
Questa decisione dà diritto alle società che hanno acquistato (o avuto in leasing) da tali costruttori i propri autocarri (da almeno 6 tonnellate), nel periodo che va da gennaio 1997 a gennaio 2011, di recuperare il prezzo maggiormente pagato.
È stato stimato che il prezzo di ciascun autocarro sia stato incrementato di circa il 15% del prezzo di mercato, somma che pertanto può essere recuperata.
Tale situazione permette a imprese di trasporti sia conto terzi sia conto proprio il recupero di somme potenzialmente ingenti, ma portare avanti un’azione di questo tipo verso controparti molto solide finanziariamente e legalmente comporta alti costi e rischi.
Confartigianato Trasporti insieme alle altre Associazioni italiane degli Autotrasportatori (ANITA, ASSOTIR, FAI, FIAP, UNITAI, SNA Casartigiani) dopo un attento processo di ricerca e selezione, ha individuato l’azione già instaurata da circa un anno dalla Fondazione Olandese “Stichting Trucks Cartel Compensation”, supportata dal litigation funder Omni Bridgeway, davanti al Tribunale di Amsterdam, quale migliore opportunità per soddisfare al meglio l’interesse dei propri associati. Omni Bridgeway sta portando avanti un’unica azione collettiva europea, per la quale si impegna a sostenere tutti i costi (incluso, in caso di sconfitta, il rimborso delle spese delle controparti), in cambio di una percentuale del ricavato, solo in caso di vittoria.
L’azione non comporta alcun costo e alcun rischio per gli associati di Confartigianato e verrà fatta, per conto di tutti gli aderenti, dalla Fondazione Sticthing Trucks Cartel Compensation, che sosterrà tutti i costi e comparirà in giudizio, sollevando imprese e autotrasportatori singoli dagli oneri che ne deriveranno.
Per facilitare l’adesione è stata creata una piattaforma on-line, operativa a fine ottobre, dove gli autotrasportatori e le imprese interessate, con l’aiuto dell’associazione, potranno caricare i dati e i documenti a supporto del proprio diritto risarcitorio. In tale piattaforma autotrasportatori e imprese che possiedono veicoli pesanti interessati dal cartello, per il tramite dell’associazione territoriale, potranno inserire i dati propri e quelli relativi agli automezzi, inclusi i documenti che saranno oggetto di prova (contratto d’acquisto o altro contratto, fatture, etc.), oltre chiaramente a trovare un vademecum operativo, i contatti dell’assistenza e le risposte alle domande più comuni.
Per maggiori informazioni: e.aprile@confartigianatolecce.it