Si è svolta oggi pomeriggio a Brindisi la prima delle due giornate del Truck Tour, la campagna per la comunicazione e la divulgazione di politiche ed azioni positive volte a favorire la partecipazione e l’inclusione sociale dei giovani. A prendere parte all’iniziativa è stato anche il Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato.
Il programma si inserisce nell’ambito del Piano di Governo “NEET WORKING Piano di emersione e orientamento dei giovani inattivi”, promosso di concerto tra il Ministero delle Politiche Giovanili ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e finalizzato a ridurre gli oltre tre milioni di giovani nella fascia di età 15-34 anni che non studiano, non lavorano e non fanno formazione.
Il Truck Tour è un progetto itinerante che, secondo una logica di prossimità territoriale, animerà 11 comuni del Nord, Centro e Sud Italia nel periodo compreso tra aprile e maggio 2022, ed individuati, secondo i dati pubblicati nei report dall’Agenzia nazionale Politiche Attive del Lavoro, come aree a più alta presenza di giovani NEET.
Il truck prevede un allestimento mobile che durerà due giorni per ogni comune individuato, occupando, in accordo con le amministrazioni coinvolte, una piazza/un’area normalmente già frequentata dai giovani.
Per ogni tappa verrà allestito uno spazio “villaggio” informativo con stand, postazioni mobili, led videowall.
Piano di interventi
Con DM del 19 gennaio 2022 a firma del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, On. Andrea Orlando e del Ministro per le Politiche Giovanili, On. Fabiana Dadone viene decretata l’adozione del Piano denominato “NEET WORKING Piano di emersione e orientamento dei giovani inattivi”, un intervento del Governo volto a promuovere linee programmatiche e strategie efficaci di individuazione, coinvolgimento e attivazione dei giovani in condizione NEET secondo logiche di prossimità territoriale.
Gli obiettivi
● Promuovere una campagna di comunicazione itinerante rivolta ai giovani e, in particolar modo, ai NEET attraverso un’iniziativa coerente con gli obiettivi di dialogo strutturato europeo
● Creare momenti di animazione territoriale nelle aree del Paese dove è maggiore l’allarme sociale, la dispersione scolastica ed è improcrastinabile il recupero dei NEET
● Contrastare la periferizzazione dei giovani, puntando ad una comunicazione capillare ed arrivando a raggiungere alcuni comuni identificati tra quelli con la più alta percentuale di giovani inattivi
● Porre in evidenza i bisogni concreti dei giovani NEET, mettendoli in relazione diretta con le istituzioni
● Favorire la nascita di alleanze orizzontali con le Istituzioni locali e regionali, favorendo la collaborazione delle stesse con associazioni ed organismi che sul territorio si occupano di politiche giovanili, al fine di creare sinergie per una maggiore partecipazione del target giovanile individuato