I n tutto il Salento leccese l’arte della tessitura è stata molto praticata fino alla metà del Novecento: tutte le donne della famiglia, in ambiente contadino, in particolare, avevano il compito di tessere e confezionare abiti e biancheria per la casa, impreziositi con vari tipi di ricamo dalle adolescenti. Tuttavia, il peso di queste attività sull’economia era esiguo. Nella realtà contadina, il ricamo era un ornamento di lusso che veniva prodotto in casa, e per la casa, ed era un elemento irrinunciabile nei riti familiari e impreziosiva i corredi nuziali, detti stizzi.
In molti comuni del territorio, sono ancora presenti tessitrici che lavorano a telaio e a ricamo, tramandando i segreti e le tecniche della lavorazione da più generazioni. Se prima dell’introduzione del telaio meccanico e delle confezioni industriali, questa forma di artigianato rappresentava una necessità,indispensabile per la creazione di capi d’abbigliamento, tovagliati, lenzuola, asciugamani, scialli, nonché per arricchire corredi di enorme pregio con trine, pizzi e merletti, oggi viene considerata nel suo aspetto più specifico di arte, la cui origine è sconosciuta e antichissima.
Il telaio tradizionale salentino, ancora in uso, è quello a pedali, ha la classica forma rettangolare ed è di legno d’ulivo: l’apertura del passo – lo spazio creato tra i fili dell’ordito e quelli della trama – mediante i pedali e l’introduzione della trama con la navetta, rendono più veloce la lavorazione.
Le nostre ricamatrici – merlettaie sono abili nella creazione di puntine, tramezzi e rose per decorare corredi, centrini, tovaglie e copriletti di gran pregio, ottenute con tutte le tipologie di lavorazione del punto ad ago, del ricamo, del pizzo, del merletto, dell’uncinetto. Per ammirare i tessuti artigianali oggi, è necessario spostarsi nelle zone di Parabita, Tiggiano, Veglie, Ruffano; mentre Galatina e Otranto sono rinomate per il merletto detto “chiacchierino”, simbolo dell’arte salentina per l’aspetto leggero della tela; senza dimenticare Maglie, patria dell’omonimo tipo di ricamo.