Il 2 Ottobre c.as. si è svolto l’incontro con il Vice-Ministro dei Trasporti Edoardo Rixi per proseguire il confronto con il Governo sulle principali tematiche rivendicate dal settore.
Al tavolo di confronto erano state convocate tutte le associazioni di rappresentanza delle imprese di autotrasporto.
All’avvio dei lavori le Associazioni datoriali che rappresentano UNATRAS (e che avevano proclamato il fermo), hanno ricordato che la tempestiva convocazione del tavolo, ha rappresentato una prima conferma dell’impegno dichiarato dal Ministro Toninelli nei confronti della categoria.
Rixi ha quindi affermato che la fase di preparazione di alcuni principali documenti di programmazione economica e finanziaria, la legge di bilancio per il 2019, il Decreto sicurezza, quello sull’emergenza, consentiranno di inserire e concretizzare l’attuazione delle richieste più cogenti avanzate dalla categoria.
Nel merito delle principali e più urgenti questioni rivendicate da UNATRAS, Il Sottosegretario ha affermato che il MIT ha già predisposto la proposta di implementazione dell’importo delle deduzioni forfetarie ad oggi riconosciute (38 euro); entro la fine del mese di Ottobre, sarà inserita in uno dei decreti in corso di conversione e reso fruibile l’ulteriore importo da utilizzare in occasione del prossimo pagamento del saldoacconto delle tasse.
In merito alla questione accise, il Sottosegretario si è impegnato a ricercare una possibile soluzione per riconoscere il rimborso nella misura piena anche per il prossimo anno, evitando così il taglio del 15% che altrimenti scatterebbe dal 1 Gennaio 2019; a questo proposito, si è già attivato nei confronti del MEF per il reperimento delle risorse necessarie. Tuttavia, per avere un quadro più chiaro occorrerà attendere anche l’emanazione del disegno di Legge di Bilancio, prevista per la prossima settimana.
Il Sottosegretario ha contestualmente chiesto alla categoria un impegno che in prospettiva futura, possa elaborare e produrre un progetto di rilancio dell’autotrasporto italiano fondato su risposte che arrivano direttamente dal mercato e che preveda anche una riduzione delle condizioni di impatto ambientale .
Nello stesso tempo, si è dichiarato disponibile per ragionare insieme alla categoria, sulle modalità di costituzione di un fondo che possa favorire la sostituzione del parco veicolare più obsoleto; un fondo che, necessariamente, visto il cospicuo numero di veicoli da rinnovare e gli ingenti costi dei nuovi, deve essere cosa ben diversa e sostanziosa delle poche decine di milioni di euro ad oggi appostati all’interno dei 240 milioni di euro del fondo per l’autotrasporto.
In merito al recupero delle risorse mancati (circa 50 milioni di euro), per garantire il rimborso dei pedaggi autostradali, limitatamente all’anno 2019, Rixi ha informato che l’ipotesi compensativa è già stata presentata al MEF e se ne sta discutendo.
In fase di approfondimento c’è anche il ripristino dei valori indicativi di riferimento e la loro conseguente e periodica pubblicazione.
Gli altri temi di prospettiva contenuti nelle rivendicazioni sottoposte al Governo in occasione della proclamazione del fermo (tempi di pagamento, Austria, revisioni, fatturazione elettronica, ecc.) e, in generale, una ipotesi di riforma del settore, saranno trattati nei tre tavoli di lavoro costituiti al termine dell’incontro ed aventi i seguenti titoli:
 NORMATIVE
 INNOVAZIONE ED INCENTIVI
 SOCIALE ED OCCUPAZIONE