Dior ha scelto il Salento e la tradizione. Vero e proprio omaggio alle arti e all’artigianato pugliese, la collezione Cruise 2021 è stata pensata per celebrare l’eccellenza e l’inestimabile valore degli antichi mestieri.

Anche gli artigiani di Confartigianato Imprese Lecce sono stati protagonisti della Collection Cruise 2021 organizzata lo scorso 22 luglio, in Piazza Duomo, dalla casa di moda francese.

I modelli hanno sfilato al centro di una favolosa scenografia, illuminate dai bagliori delle luci dei fratelli Parisi (reinterpretate dall’artista Marinella Senatore). Le luminarie dei fratelli di Taurisano sono state scelte dalla direttrice creativa della maison Dior, Maria Grazia Chiuri, legatissima al Salento con genitori tricasini.

Così come descritto dalla maison parigina “questi designer e stilisti della luce hanno ideato forme e grafiche virtuose in cui si combinano colori e intensità, creando uno strabiliante effetto di movimento. Trasposti sui look della collezione con stampe delicatissime e ricami, questi motivi rendono omaggio alla bellezza e alla potenza delle affascinanti tradizioni pugliesi”. Dal 1876 l’azienda, associata a Confartigianato Imprese Lecce, addobba le piazze e le strade con le luminarie, le tipiche, colorate, tradizionali strutture di luce e di legno che sono uno dei tratti più caratteristici della nostra cultura pugliese e salentina ed espressione autentica della devozione popolare e della festa.

A omaggiare il mondo dell’artigianato è stata anche Marilena Sparasci e la sua arte antica del pizzo al tombolo. Con l’abito da circa 250 pezzi ricamati a tombolo: rose e farfalle, fiori e foglie creati dopo intere giornate di lavoro. Fino a 15 ore al giorno passate a ricamare in silenzio.

Non da meno le ricerche sui ricami del luogo e i tessuti come quelli della tessitura Tre Campane, con le righe dei materassi dai fili riciclate delle balle per il tabacco. L’azienda di Alessano, fondata nel 1950 e gestita oggi dai fratelli Massimo e Gabriele Liso, è stata scelta dalla direttrice creativa di Dior perché, pur affidandosi alle moderne tecnologie, non dimentica la tradizionale manualità, indispensabile per la lavorazione di fibre naturali come cotone, lino e cashmere.

L’azienda è parte del progetto “Le Vie dell’Artigianato – Percorsi Accoglienti” di Confartigianato Imprese Lecce.