Il 29 marzo 2017 il Regno Unito ha notificato la propria intenzione di recedere dall’Unione europea a norma dell’articolo 50 del Trattato sull’UE: dal 29 marzo p.v. pertanto il Regno Unito non sarà più membro dell’Unione Europea; il suo nuovo status di Paese terzo comporterà, nelle relazioni economiche e commerciali bilaterali, una serie di conseguenze e adempimenti amministrativi.
Dopo circa un anno e mezzo di lavoro tra i negoziatori dell’Unione europea e quelli del Regno Unito, il Consiglio europeo straordinario ha dato il via libera all’accordo di recesso per l’uscita del Regno Unito dall’UE ed ha approvato la Dichiarazione Politica sul quadro delle future relazioni: si tratta di un’intesa di fondamentale importanza, perché consentirebbe di gestire il recesso del Regno Unito in modo ordinato ed in termini chiari per imprese e cittadini, prevedendo, dopo l’uscita, un periodo transitorio sino al 31 dicembre 2020.
In questo contesto è opportuno che gli operatori economici che intrattengono scambi commerciali con aziende del Regno Unito comincino a familiarizzare con le norme unionali in materia doganale e con le relative procedure, soprattutto se la loro esperienza nel commercio con i Paesi terzi è stata sinora limitata o addirittura inesistente.
E’ con tale specifica finalità che vengono di seguito illustrate alcune implicazioni giuridiche e pratiche, in ambito doganale, del recesso del Regno Unito dall’UE, precisando che esse si fondano esclusivamente sulla situazione di fatto che si verrebbe a creare, in assenza di uno specifico accordo, in base alle vigenti disposizioni in materia
Al riguardo la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato sul proprio sito istituzionale un comunicato che fornisce informazioni sul quadro generale del recesso senza Accordo del Regno Unito dall’UE, con indicazioni utili e un’analisi settoriale, nel caso in cui il percorso di ratifica da parte del Regno Unito dell’Accordo in questione non dovesse completarsi in tempo utile.
Per un ulteriore approfondimento sulle ripercussioni doganali dell’uscita del Regno Unito dall’UE si allegano le linee guida predisposte dall’Agenzia delle Dogane.
Comunicato Presidenza Consiglio Ministri
Linee guida BREXIT Agenzia Dogane