Siglata ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Area Alimentazione – Panificazione
Lo scorso 23 febbraio le organizzazioni datoriali Confartigianato Alimentazione, CNA Agroalimentari, Casartigiani, CLAAI e le organizzazioni sindacali dei lavoratori FLAI-CGIL, FAI-CISL, UILA-UIL, è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Area Alimentazione-Panificazione, scaduto il 31 dicembre 2015.
Tale contratto si applicava già ai dipendenti delle imprese artigiane, delle imprese non artigiane fino a 15 dipendenti del settore alimentare nonché ai dipendenti delle imprese della panificazione fino a 249 dipendenti.
Grazie all’accordo di rinnovo, la sfera di applicabilità del contratto è stata estesa anche alle imprese che svolgono somministrazione di pasti e bevande in attività di ristorazione, vale a dire i pubblici esercizi quali ristoranti, bar, tavole calde ecc. ..
Si tratta di un risultato importantissimo sul piano della rappresentanza contrattuale, con evidenti conseguenze anche in relazione al campo di applicazione delle coperture offerte dalla bilateralità artigiana e dei relativi strumenti sia nazionali che territoriali.
Si segnala, inoltre:
– l’aumento a 280 ore del limite annuo di ricorso al lavoro straordinario;
– la definizione di una specifica tipologia di contratto a termine per il reinserimento al lavoro destinato ad alcune categorie di lavoratori, che prevede l’erogazione di un salario di ingresso attraverso il sistema del c.d. sottoinquadramento;
– l’ampliamento della quota di lavoratori a tempo determinato assumibili, che sale al 50% dei lavoratori in forza;
– l’inserimento delle figure professionali della ristorazione nella classificazione del personale;
– l’estensione della disciplina della trasferta anche al settore della panificazione;
– l’adeguamento della disciplina di part time ed apprendistato al dettato del D. Lgs. 81/2015.
Altra importante novità, specie per la nostra regione, è l’aggiornamento della classificazione del personale del settore alimentazione con le figure professionali specifiche dei frantoi (che già ricadevano nella previgente sfera di applicazione). Questo rafforza l’identità dei frantoi oleari all’interno del CCNL, come da richiesta dell’AIFO (Associazione Italiana Frantoiani Oleari) che aderisce a Confartigianato.
In allegato, la comunicazione di Confartigianato Imprese Puglia, con i dettagli dell’ipotesi di rinnovo.